Le difficoltà della transizione digitale in Italia mettono a dura prova la competitività aziendale delle Piccole e Medie Imprese
Il processo di digitalizzazione delle PMI verso l’Industria 5.0 continua ad andare avanti ancora molto lentamente. Secondo il report Istat “Imprese ICT 2024”, persiste un significativo divario tra le piccole e medie imprese e le grandi aziende nell’adozione di tecnologie avanzate.
Le principali difficoltà riscontrate riguardano la resistenza al cambiamento, la carenza di competenze specializzate e le sfide organizzative.
Un divario digitale importante fra PMI e grandi imprese
Secondo il Digital Intensity Index (DII), nel 2024 il 70,2% delle imprese con 10-249 addetti si posiziona a un livello base di digitalizzazione, mentre solo il 26,2% raggiunge livelli elevati dell’indicatore. Questo ritardo è spesso legato alle difficoltà nel completare i progetti di trasformazione digitale.
Un’indagine condotta da Sps Italia nel 2023, che ha coinvolto aziende tra cui i membri del suo Comitato Scientifico, ha evidenziato che l’84,21% degli intervistati ha riscontrato criticità nella realizzazione dei progetti, con il 15,8% che ha dichiarato un fallimento totale.
A mancare sono spesso le tecnologie di base necessarie per abilitare i processi di digitalizzazione. Ad esempio, secondo Istat, nel 2024 solo il 18,1% delle PMI italiane con 10-249 dipendenti dispone di connettività ad almeno 1 Gbps.
Problemi ed ostacoli comuni alla digitalizzazione
La trasformazione digitale delle PMI è un percorso complesso, spesso ostacolato da una combinazione di errori strategici, resistenze culturali e carenze organizzative. Vediamo i principali fattori che ne rallentano l’evoluzione.
· Mancanza di una strategia chiara e di leadership consapevole
Molte PMI italiane, spesso a conduzione familiare, soffrono di una mancanza di formazione manageriale adeguata. Ma la mentalità del “ha sempre funzionato così” porta a ignorare nuove opportunità o a implementare piani di digitalizzazione che non sono organici nel loro insieme e rischiano di risultare solamente in un cattivo investimento.
· Non considerare le specificità aziendali
Un errore comune è lasciarsi guidare dai trend tecnologici senza valutare le specificità e le dimensioni della propria azienda. La digitalizzazione deve essere su misura: soluzioni sovradimensionate o inadatte possono rivelarsi inefficaci. Occorre adottare tecnologie scalabili che rispondano concretamente alle necessità operative dell’impresa.
· Digitalizzazione e parziale e perdita di visione d’insieme
Un altro ostacolo frequente è la trasformazione limitata a pochi reparti aziendali. Una strategia di digitalizzazione graduale è fondamentale, ma deve essere finalizzata all’implementazione completa.
· Sottovalutare le complessità e mancanza di expertise
La trasformazione digitale richiede l’integrazione di tecnologie che lavorino in sinergia, modificando processi e affrontando cambiamenti culturali. Questa complessità spesso supera le competenze interne delle PMI. Affrontare la trasformazione digitale senza il supporto di esperti del settore è un errore che può compromettere l’intero progetto.
L’importanza di un IT Partner di fiducia
Gli IT Partners sono alleati strategici per le PMI nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale, supportandole dalla definizione degli obiettivi fino alla creazione di una strategia sostenibile.
Sono in grado di individuare le soluzioni tecnologiche IT più adatte alle dimensioni e alle esigenze specifiche dell’azienda, evitando sprechi di risorse in investimenti errati o inefficaci. Grazie a proposte scalabili e su misura, gli IT Partner ottimizzano i processi aziendali senza gravare sul budget, aiutando così a superare eventuali resistenze o preoccupazioni da parte della leadership delle PMI.
Garantiscono un’integrazione efficace e organica delle tecnologie, massimizzando l’efficienza dei sistemi IT ed i vantaggi della transizione digitale. Accompagnano le imprese strategicamente nel processo assicurando che il cambiamento non rimanga circoscritta a singoli reparti, ma coinvolga progressivamente l’intera azienda in maniera sostenibile.
Oltre all’implementazione tecnologica, gli IT Partners offrono un supporto continuo per consentire alle PMI di sfruttare pienamente gli strumenti adottati. Forniscono misure di sicurezza avanzate fin dall’inizio del progetto, proteggendo dati, infrastrutture IT e operazioni aziendali. Grazie a sistemi di monitoraggio costante, un IT Partner assicura la continuità operativa, prevenendo eventuali problematiche e intervenendo tempestivamente in caso di necessità.
Una risorsa importante per la transizione digitale delle PMI
Affrontare la trasformazione digitale in Italia è sicuramente complesso per le PMI, ma resta un cambiamento necessario per rimanere competitive. Il percorso verso l’innovazione deve tuttavia essere strutturato in modo da renderlo sostenibile e compatibile con le esigenze e l’operatività aziendale. Non si tratta solamente di scegliere le tecnologie giuste, ma anche di integrarle, di assicurarne il corretto funzionamento e di essere in grado di implementarle nell’ottica di sviluppi futuri.
Grazie al supporto di un IT Partner di fiducia, le PMI possono superare le sfide più complesse della digitalizzazione, ottimizzare i propri processi e garantirsi una crescita sostenibile. Affidarsi ad un partner specializzato significa investire in una visione strategica e in una expertise capace di accompagnare l’azienda lungo il processo abilitandola ad affrontare le nuove esigenze di mercato.